Bambini nativi digitali

giovedì 17 ottobre 2013

I vantaggi di crescere in montagna

Correre, saltare, sporcarsi con il fango, accarezzare la terra, arrampicarsi su di un albero, bagnarsi di pioggia. Queste sono per me esperienze fondamentali nella vita di un bambino


martedì 15 ottobre 2013

Il mio PLE

Cos'è un PLE
I Personal Learning Environment (PLE) sono nuovi ambienti di apprendimento che permettono di gestire le proprie conoscenze, in una rete di comunicazioni, fissando obiettivi e finalità per il proprio personale apprendimento continuo e permanente.
I PLE, dunque, sono dei sistemi che facilitano l'organizzazione del proprio bagaglio di contenuti e che aiutano gli studenti a prendere il pieno controllo e gestire il proprio apprendimento.
Link : tecnologie didattiche

Come promuovere l'uso adeguato della tecnologia nella prima infanzia?

L'intelligenza del bambino moderno deve fare i conti quotidianamente con l'influenza che la tecnologia ha sui suoi processi di sviluppo cognitivo e di crescita. Si sa, i bambini sono attratti dalla novità, in questo caso dall'oggetto tecnologico, e vogliono sempre di più scoprirne le caratteristiche giudati dall'istinto irrefrenabile della curiosità. Da un lato questi strumenti possono agevolare e semplificare sempre più alcune azioni, dall'altro possono stimolare l'apprendimento in maniera più divertente e interessante per un bambino. Ne si fa un uso adeguato, parlando del contesto educativo, nel momento in cui si usi la tecnologia proprio come strumento educativo, di apprendimento e di divertimento.

Link: http://www.lettera43.it/tecnologia/scenari/i-bambini-inglesi-malati-di-tecnologia_4367592412.htm

Strumenti musicali, libri da colorare virtuale, giochi: negli ultimi anni c'è stata un'esplosione di applicazioni per smartphone e tablet rivolte ai bambini in età prescolare. La questione apre un forte dibattito fra psicologi e genitori sugli effetti della tecnologia in un momento della vita così fondamentale per lo sviluppo."E' l'aspetto tattile quello che gli piace di più - racconta Aurelie Mercier, madre di un bambino di due anni - lui appoggia le dita e subito accade qualcosa". La donna come molte altre vede in questi giochi un modo per apprendere divertendosi. Ma alcuni esperti sono diffidenti e invitano alla cautela."Loro non imparano a processare ogni cosa del mondo esterno come facciamo noi adulti - spiega lo psichiatra infantile Serge Tisseron - Prendiamo ad esempio le costruzioni. Le mamme sono molto impressionate per come i loro bambini impilano blocchi sui tablet ma quando un pediatra tira fuori una scatola di blocchi veri, il bambino non è in grado di impilarli".Per ora non esistono ricerche ufficiali in merito, la scelta è tutta la spalle dei genitori che decideranno quanta tecnologia far entrare nella vita del loro bambino.



venerdì 27 settembre 2013

I bambini di oggi

Questo blog nasce come spunto di riflessione nei confronti di un'infanzia che si è evoluta e adattata sempre più negli ultimi decenni alle nuove tecnologie moderne che diventano di uso sempre più frequente tra i più piccini. I cosiddetti "nativi digitali" sono bambini che già nella primissima infanzia sono a contatto con tecnologie digitali, computer, tablet, internet, e così via. Pensando alle generazioni precedenti, dove i bambini giocavano molto di più fuori casa, in cortile, al parco, dove il gioco era fisico, collettivo e sociale, oggi mi sembra di rilevare un profondo cambiamento in una direzione che, a mio avviso, porta verso il distacco con il contatto con la natura. 


 Oggi c'è una tendenza nel sostituire il divertimento che un bambino può mettere in atto all'aperto, scoprendo le bellezze dell'ambiente naturale, con oggetti multimediali e tecnologie che molto spesso vogliono imitare lo stimolo unico e inconfondibile che la natura può esercitare sullo sviluppo della curiosità di un bambino.